Ci diamo un tempo per comprendere, in cui svolgere un percorso clinico di conoscenza e studio della persona, che sia bambino o adulto. La valutazione è sempre articolata e non si limita mai ad una sola area; attraverso colloqui clinici approfonditi, batterie testistiche psicometriche validate e attraverso strumenti proiettivi, particolarmente utili in età evolutiva, analizziamo e comprendiamo la richiesta di aiuto, rintracciamo i punti di debolezza da sostenere e le risorse da potenziare. Tutto ciò ci permette di proporre progetti terapeutici multidisciplinari accurati e mirati, modellati sul bisogno della persona e della sua famiglia. Tutti i processi valutativi, come i progetti terapeutici sono coordinati, redatti e supervisionati personalmente dalla Dr.ssa Chiara Saccà.

Un buon team funziona se c’è attenzione alle dinamiche di gruppo. Sia nella nostra organizzazione interna, sia nelle nostre attività cliniche e didattiche utilizziamo, da sempre, ma molto di più dopo la pandemia da Covid 19, il dispositivo del piccolo gruppo. Progetti clinici bimodali, con alternanza di sedute individuali e gruppali, ci permettono di dare attenzione e cura individualizzata al soggetto, mettendo inoltre in capo i fattori terapeutici formidabili e specifici del gruppo. Negli ultimi anni abbiamo notato un incremento dei disturbi da disregolazione comportamentale, oltre alle fobie sociali e scolari ed una generale difficoltà nell’area socio – relazionale, non solo nell’età 0 -18 anni ma anche nei giovani e negli adulti. La nostra esperienza ci ha indicato quanto sia fondamentale in quest’epoca ricominciare dal gruppo, dal legame, dalla relazione, in un contesto terapeutico in cui la conoscenza di sé è promossa dalla conoscenza dell’altro. Fanno parte del nostro bagaglio di conoscenze, che orientano i nostri setting gruppali, la Gruppoanalisi, lo Psicodramma, EMDR di gruppo, il Coping Power, la DBT. E’ bene sapere che per poter progettare e realizzare terapie in gruppo, di gruppo o attraverso il gruppo è necessario avere solide conoscenze in materia e preparazione specifica… non basta mettere insieme le persone.

Il Gruppo Primario. Il disagio psicologico e/o le disarmonie ed i disturbi nel neurosviluppo, coinvolgono inevitabilmente tutta la famiglia attuale e spesso le generazioni precedenti. La presa in carico, il progetto d’aiuto, comprende tutto il nucleo familiare; anche se il trattamento dovesse riguardare un solo membro della famiglia, bambino o adulto, il nostro pensiero e le nostre prassi sono orientate da responsabilità, ascolto ed attenzione verso tutto il contesto di vita della persona.